Metafore e scrittura creativa

09.04.2020

Il linguaggio verbale e non verbale, con cui noi comunichiamo quotidianamente, è profondamente intriso di figure retoriche tra cui spiccano quelle metaforiche, che hanno un importante impatto nella scrittura creativa.

La metafora, non solo arricchisce la propria scrittura, ma crea nel lettore un'immagine vivida di una scena, di una situazione, di un'emozione, eludendo la sua sfera razionale e comunicando direttamente con l'emisfero cerebrale creativo dell'altro. Nel creare metafore capaci di fare stare bene gli altri, dobbiamo, nello scrivere, riuscire a trasferire calore empatico, tale da potere rispondere ai bisogni universali delle persone. Ogni persona per soddisfare questi obiettivi, ha bisogno di sentirsi al sicuro, di vivere nuove opportunità, di sentirsi speciale per qualcuno, di essere riconosciuto per le proprie qualità e caratteristiche positive, di sentirsi amato, di amare, di crescere e diventare migliore, di fare qualcosa per fare stare bene gli altri. A questo deve servire la scrittura metaforica, a favorire la soddisfazione di questi bisogni, così l'arte della scrittura diventa dono di se all'altro, capace di stare meglio con se stessi, di alzare il morale, di curare e allontanare lo stress, di dare significato alla vita. La metafora è la ricerca di un linguaggio simbolico creativo che, senza la mediazione della razionalità, rende immediato e fluido un pensiero o un racconto. Il suo potere immaginativo svela nodi esistenziali, conflitti, difficoltà, e suggerisce soluzioni per il futuro. La sua funzione pedagogica è anche, in un'ottica psicoterapeutica, un metodo autobiografico creativo. In tal senso la metafora, attraverso la fiabazione, favorisce la crescita personale e permette di implementare l'intelligenza emotiva, mettendo il soggetto in grado di adottare comportamenti più convenienti nelle scelte di tutti i giorni. Nella sua funzione di "dire senza dire", come si fa nelle fiabe raccontate ai bambini, permette una crescita armonica e una strutturazione funzionale della personalità.

Definizione, ambiti e funzione delle metafore

La metafora è una figura retorica che deriva dal greco antico "metapherein", che significa trasferire il significato (tropo) da un concetto a un altro affermando o implicando che uno sia l'altro, cosicché i due termini hanno tra loro un rapporto di affinità o somiglianza. Si tratta di una similitudine implicita, che utilizza una trasposizione semantica che aiuta a rendere l'idea di un pensiero.

Da un punto di vista strutturale le metafore possono essere di tipo diverso.

Le metafore semplici indicano un paragone diretto tra due cose:

"Sei forte e coraggioso" diventa "Sei un leone".

"Le giornate passano velocemente" diventa "Il tempo è volato".

"Sei un fifone" diventa "Sei un coniglio".

"Questo posto è molto bello" diventa "Questo luogo è un paradiso".

"Sei lontano dalla soluzione di un problema" diventa "Sei in alto mare".

"Da giovane ero più disposto e accomodante" diventa "Negli anni verdi ero flessibile".

"Sei dotato di profonda conoscenza" diventa "Sei un pozzo di scienza".

"Mi sento triste" diventa "Oggi è una giornata nera".

"Sei molto rapido nel prendere decisioni" diventa "Sei un fulmine".

"Sono nervoso e arrabbiato" diventa "Sono accecato dall'ira".

Le metafore complesse sono estese su più frasi e in letteratura possono rappresentare anche un senso metaforico dell'intero scritto.

Le metafore estese hanno una natura cumulativa che le rende molto vivide.

Le metafore implicite sono più sottili di quelle semplici, attribuendo delle caratteristiche da un soggetto all'altro, trasformando una metafora semplice di partenza in una, appunto, implicita.

Da metafora semplice "Quella persona sembra cattiva, ma in realtà è un coniglio", a metafora implicita: "Quella persona può sembrare cattiva se non lo conosci, ma in realtà è soffice dentro".

Da metafora semplice "Quella persona sembra lenta, ma in realtà è una gazzella", a metafora implicita "Quella persona apparentemente sembra lenta, ma in realtà è un fulmine".

Le metafore miste uniscono elementi metaforici in una singola unità.

"Lui è un anticonformista" diventa "Lui è un cane sciolto sempre a caccia di guai".

"Il mio cuore è spezzato" diventa "Il mio cuore è un uccello in gabbia che batte le ali contro le sbarre spezzandosele".

Le metafore visive sono rappresentazioni di una realtà concreta che indicano un concetto astratto, il nostro quotidiano è pieno di tropi che migliorano e semplificano la nostra vita. Le metafore visive lavorano attraverso un linguaggio simbolico e sono fondamentali per la comunicazione, avendo la capacità di creare simboli e trasferire significati ed emozioni da un oggetto a un altro e, vicendevolmente, dal mondo interno a quello esterno.

Le metafore non sono le uniche figure retoriche, ve ne sono altre che creano associazioni di significato tra due concetti; queste figure, anche se simili alle metafore, funzionano in modo diverso.

La Similitudine indica un paragone ed è meno potente della metafora.

"Il pane era così bruciato che il suo sapore era come quello del carbone".

La Metonimia sostituisce il nome di una cosa con l'idea di un'altra a essa strettamente legata.

Il presidente della repubblica è "Il Premier".

Il direttore di u'nazienda è "Il Capo"

Il potere del monarca è "La Corona"

La Sineddoche è la modalità con cui una parte di un oggetto ne indica la sua totalità.

"Lo scafo" di una nave.

"La sella" del mio cavallo.

"Le ruote" della propria automobile.

La Personificazione attribuisce fattezze, comportamenti, pensieri, tratti umani a qualcosa che umano non è.

"La macchina che guidava veloce sulla strada scomparve come inghiottita dal buio del tunnel".

L'Allegoria è un'immagine concreta con cui è espresso un concetto astratto.

L'intero romanzo "La fattoria degli animali" di Orwell, è un'allegoria.

La Parabola è un racconto che sottende una morale.

Ne sono esempio quelle dei Vangeli e le favole di Esopo.

L'Ossimero è il modo con cui si legano tra loro due concetti contraddittori, creando un effetto di paradosso.

"Caldo inverno", "Attimo infinito"

La Sinestesia si usa quando si accostano due elementi che appartengono a diverse sfere sensoriali.

"Luce calda", "Voce chiara".

L'Iperbole è l'esagerazione di un concetto.

"Un sacco di baci", "Ti aspetto da un'eternità", "Più veloce della luce". 

Le metafore nella scrittura creativa

Le metafore, se usate con parsimonia e create con saggezza, hanno la magia di arricchire il linguaggio, migliorare l'esposizione del messaggio, arricchire l'apprendimento emotivo cognitivo.

Il rapporto delle metafore con il vissuto emotivo è molto più intenso della razionale descrizione di un comportamento o di un'azione.

"La testa fumava", è una frase più vivida di: "La testa era in confusione".

"Vedevo le cose come se tra esse e i miei occhi vi fosse un vetro appannato", è una frase più intensa di: "Vedevo le cose in maniera poco chiara".

Le metafore trasmettono idee complesse in poche parole.

"Mi sentivo immerso in una fitta nebbia", è una frase che riassume un concetto complesso quale potrebbe essere: "I pensieri legati a quell'incontro, mi avevano tanto confuso e disorientato che non riuscivo a trovare una via d'uscita da quell'imbarazzante situazione".

Le metafore permettono di trasmettere un'idea semplice con creatività ed espressività.

"Le vie del mare", è una frase che esprime meglio "Le rotte delle navi".

"Le luccicavano gli occhi", è una frase, che rispetto a: "Provò una grande gioia, nel ricevere quel regalo tanto desiderato", rende meglio il vissuto creativo di quell'esperienza.

In abito letterario le più utilizzate sono le metafore complesse e miste (catacresi), usate in maniera intenzionale per creare confusione, un senso di assurdità, esprimere un'emozione ineffabile, o rappresentare un senso metaforico dell'intero scritto.

Vediamone alcuni esempi.

Per esprimere l'ineffabilità dell'amore si può utilizzare una catacresi del tipo:

"Il sentimento che provo per te, è come l'incanto di una cascata di acqua limpida in un laghetto circondato dall'esplosione dei colori dei fiori e degli alberi secolari che lo circondano".

L'azione alternativa, da prendere di fronte a una situazione critica e complessa, può essere espressa con una catacresi del tipo:

"Il dolore, per questa malattia, può essere affrontato lasciandosi travolgere dall'ondata infausta del destino, quale fosse un'onda gigantesca del mare in burrasca, o domando l'onda, come un impavido surfista".

Esistono infine le catacresi che sono insite nell'intero romanzo o racconto, come: "Le Favole" di Esopo, "Le Petit Prince" di Antoine de Saint-Exupéry, "La fattoria degli animali" di George Orwell.

La regola aurea per scrivere metafore è di pensare in maniera creativa a quello che si vuole descrivere, creando la giusta atmosfera.

Focalizzare l'attenzione sulle caratteristiche di ciò che si vuole rappresentare, una bella giornata ha particolari differenti da una brutta, gli spazi di un luogo sono diversi da quelli di un altro, il tempo di una circostanza è diverso secondo la situazione.

Cercare di fare associazioni libere sulle persone e le situazioni che si vogliono descrivere cercando di paragonarle a oggetti, animali, fiori, alberi, luoghi, etc.

Scrivere frasi che associno l'argomento proposto con i precedenti aspetti.

© 2018 Blog Infinita/Mente di Maurizio Arena. Tutti i diritti riservati.
Creato con Webnode Cookies
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia
Utilizziamo i cookie per consentire il corretto funzionamento e la sicurezza del nostro sito web e per offrirti la migliore esperienza utente possibile.

Impostazioni avanzate

Qui puoi personalizzare le preferenze sui cookie. Abilita o disabilita le seguenti categorie e salva la tua selezione.